Come dimenticare una persona: superare la seconda fase

Se vuoi capire come dimenticare una persona, un ex, un amore grande, significa che “a” e “da” un certo momento della tua vita, qualcosa si è bloccato.
Si è bloccato quando qualcuno o è venuto meno, o non è presente come tu vorresti.

Sai, se chiedessi ad un filosofo cos’è questa cosa che ti blocca, ti spiegherebbe che si chiama MAL D’AMORE e con amore, intenderebbe una ricerca del bene altrui, senza aspettarsi nulla in cambio.

Per cui il tuo malessere non dovrebbe esistere se amassi veramente…

 

 

 

 

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Un neuroscienziato, invece, ti spiegherebbe che il mal d’amore deriva da alcune sostanze;

feniletina, dopamina o ossitocina quando senti di non poter fare a meno di una persona.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ovvio che queste spiegazioni e prospettive, basate senz’altro su valide ragioni d’essere, sembrano però non rispondere al dolore di un amore che finisce, cogliendo solo in parte ciò che proviamo.

Dunque ci aiutano solo parzialmente nel capire come dimenticare una persona e non soffrire più per amore.

Detto questo, ti ho già spiegato che la fine di una relazione è molto similare ad un lutto.

 

Per questo avremo nel tempo, un cammino che verte su 5 stadi.

Al primo stadio della negazione segue lo stadio di cui parleremo oggi, ovvero il patteggiamento.

 

 

 

 

Come dimenticare una persona: serve conoscere la seconda fase

Lo stadio dopo la negazione è il patteggiamento.

Patteggiare significa condurre trattative per avere qualcosa, o accordarsi su qualcosa.


In questo caso non è altro che il tentativo di riavere indietro la persona amata.

 

Sei nella fase in cui chi ami non è con te, si è allontanato, non ti chiama, vive senza includerti nella sua vita, oppure ti tratta male o ti usa quando vuole.

Patteggiare non è altro che la speranza di riavere indietro chi ti ha lasciato.


Come se dovessi riavvolgere il disco, mandare indietro una canzone per rivivere il passato.

Nonostante questo comportamento sia spesso destinato a infrangersi contro il muro della realtà, non portando effettivi benefici, non abbatterti.

Il patteggiamento è un passo in avanti nell’elaborazione del lutto in quanto è una condizione che non presuppone più la negazione di quello che è successo (cioè la prima fase, la più difficile).

 

 

 

Foto dal libro RicominciAmo,

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Devi essere felice, perchè stai transitando nel giusto verso; anzichè negare il problema, negare la fine della storia o l’effettivo legame malsano, trovare mille scuse per i comportamenti della persona che non c’è come vorresti, capisci che è finita.

Non c’è più un rapporto, non esiste e forse non esisteva nemmeno prima.

Comprenderai magari anche di aver vissuto un amore malato, e nonostante la speranza del ritorno, vedi la realtà per come è.

Una storia non sana, non reale, non giusta per te, che non c’è.

 

Di seguito perciò capiamo come superare questa fase.

 

 

 

 

 

 

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Potrai conoscere le migliori strategie e come metterle in atto, per dimenticare una persona e ricominciare a vivere.

 

 

 

 

Come dimenticare una persona: consigli pratici

Per dimenticare un amore serve camminarci “dentro” le 5 fasi del lutto, e imparare da esse.

Non solo comprendendo cosa fare ma sapendo cosa potrebbe accadere, per non farci trovare impreparati.

Per interpretare questi stadi come naturali momenti che precedono la propria ristrutturazione dopo la fine di un amore.

 

 

Di seguito 3 consigli:

 

#1 capisci la fase del patteggiamento

consiste nel capire se sei in questa fase, se la stai attraversando.

La modalità migliore per essere consapevole se ci sei dentro è di essere sincero e vedere le tue azioni, i comportamenti che attui in questo periodo. 

Ad esempio ti trovi in questa fase se: cerchi stratagemmi per farlo ingelosire, tieni cura di te stesso o cambi qualcosa di te con la speranza questo possa riavvicinarti alla persona persa.

Speri quindi i tuoi gesti ricevano maggiore attenzione, cerchi di convincerlo che se tornasse le cose stavolta sarebbero veramente diverse e perfette…

 

 

Se torni, cambierà tutto

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sono sicuro provi ancora qualcosa, non puoi aver cancellato tutto, lo sento

e idee del genere…

 

 

 

 

 

 

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#2 forgia la tua psicologia

Nella fase 2, accade a volte di usare comportamenti della persona che non c’è più e pensarli come gesti di interesse

(“ha guardato la mia storia, significa che mi pensa”, oppure “mi ha scritto per chiedermi come sto, significa che mi ama ancora”, etc…).

 

Una chiamata per chiederti come stai o un messaggio, o scoprire che guarda le tue storie su instagram… insomma tutte situazioni che potresti usare a tuo vantaggio per ipotizzare dell’interesse da parte della persona che ti ha lasciato.

Questo è un normale modo di reagire al desiderio di riaverlo.

Ma se qualsiasi passo che fai verso un ritorno della persona amata, si rivela inutile ed effimero, capisci che è inutile continuare a lottare per qualcosa che vuoi solo tu.

 

 

 

 

 

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Come la negazione, anche la speranza può trasformarsi in una trappola, trattenendoti nella desiderosa attesa di un futuro che non si realizzerà.

Per cui dopo alcuni tentativi, dovresti capire che non c’è più alcuna battaglia alcuna.

 

 

 

 

#3 cammina

L’elaborazione di questa perdita non sarà mai un cammino lineare, semplice e in discesa!

Se pensi questo, è meglio che cambi subito idea o diffidi da chi vende tali menzogne.

Stare male è normale, ma tu devi camminare.

 

Camminare significa non fermarsi a piangere ogni giorno, evitare i classici errori di cui ti ho spesso parlato.

Non significa vivere mesi e mesi di apatia, ma camminare dentro la tua vita nonostante questo dolore.

Se ti fermi, ripartire ti verrà difficile.

 

Per cui se stai soffrendo per amore e vuoi riprenderti, non solo smetti di usare in modo malsano i social, ma capisci che tutto dipende in larga parte dalle tue AZIONI.

Da quanti passi farai non verso di lui, ma verso te stesso.

 

 

Organizza e comprendi almeno 3 nuovi obiettivi che vuoi nella tua vita.

Gli obiettivi devono essere a brevissimo termine, da realizzare al massimo entro 1 anno e ricorda, ogni obiettivo deve avere dei micro-step intermedi da raggiungere, lungo il loro percorso (per fare questo, ti suggerisco anche di guardare questo video, clicca qui).

 

 

 

Ora, se vedi che le cose non migliorano e sei “bloccato”, per non lasciarti e come ho fatto con moltissime persone, puoi intraprendere direttamente con me un percorso.

Ti insegno come diventare forte, sicuro e capire cosa NON ti permette di dimenticare la persona che non c’è o non vuole esserci.

Tutti noi possiamo ricominciare da zero e ritrovare una vera e matura serenità.

(per questo ti consiglio una consulenza direttamente con me, clicca qui, così parleremo assieme e capiremo come aiutarti e superare questo momento difficile e impegnativo).
Un abbraccio e non mollare.

AG

 

 

 

 

 

 

Teniamoci in contatto

non perdiamoci di vista!

 

 

                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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