Tecniche per proteggersi dal narcisista covert

Ci sono molte tecniche che possono essere utilizzate quando vuoi e devi proteggerti, da un ex, da un familiare/amico/persona narcisista covert o da un amore malato finito.

In questo articolo ti spiegherò 4 tecniche che, se utilizzate correttamente, ti potranno aiutare ad allontanarti da queste relazioni malate e dolorose.

In modo dettagliato, parleremo della:
1 tecnica del “no Contact”
2 tecnica del sasso grigio
3 tecnica dell’assertività
4 tecnica dei “no”

 

Non aver paura comunque, perchè sebbene nessuno possa cancellare quello che hai vissuto o i dolori del mal d’amore, ci sono molte tecniche psicologiche utili per velocizzare il processo di disinnamoramento ed evitare i più classici errori.

 

 

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Tecniche per proteggersi dal narcisista covert

Il proprio equilibrio emotivo e psicofisico, quando hai a che fare con un narcisista covert, è molto spesso a rischio e alquanto altalenante.


Esistono però delle regole che ci permettono di allontanarci dalla relazione tossica che stiamo vivendo o con cui abbiamo a che fare, riportando la giusta pace nella propria mente e nel proprio cuore. Vediamole una per una.

 

 

 

 

Tecnica del “no Contact”

Praticare il “No Contact” è un passaggio determinante per chiunque di noi riconosca di aver vissuto una relazione tossica, in quanto questa strategia permette di allontanarsi da un rapporto nocivo e di ricostruire la propria vita personale in modo più sano e sereno.


Quando parlo di “No Contact“, questo significa:


1 Prendere le distanze da qualcuno fisicamente, emotivamente e mentalmente al fine di costruire la propria vita


2 Avviare la disintossicazione dalla relazione nociva


3 Rispettare una regola che darà inizio alla tua rinascita, ovvero nessuna comunicazione o altro contatto!


Capisco anche che non sempre è possibile applicare un “No Contact“.

Esistono difatti alcune situazioni (lavoro, famiglia o figli condivisi) in cui non è possibile CHIUDERE DEFINITIVAMENTE OGNI FORMA DI COMUNICAZIONE PER SEMPRE!

Dunque ci sarà SEMPRE un contatto limitato.

 

 

Va bene; questa tecnica comunque, in un caso o nell’altro, prevede sempre e comunque che il contatto venga ridotto al minimo indispensabile.

Le interazioni devono essere circoscritte esclusivamente ai figli, al lavoro, a questioni legali, a questioni familiari; nulla altro.

Se non puoi avere un No Contact, quindi una chiusura completa del contatto con il narcisista, dovrai come hai capito limitarti al contatto per l’appunto “limitato”. Ovviamente potrà capitare di incontrare la persona tossica, ma tu in questo caso allora devi allenarti a mantenere un sano distacco, per proteggere il tuo equilibrio emotivo.

Per questo, ti saranno utili le altre tecniche seguenti.

 

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Tecniche per proteggersi : tecnica del sasso grigio

La tecnica del sasso grigio è una modalità che puoi usare affinché il manipolatore narcisista covert possa gradualmente perdere interesse per te.

Questa tecnica è stata descritta molti anni fa, all’interno di un forum di un blog molto famoso americano. Prende il nome di “sasso grigio” in quanto la persona deve comportarsi, ogni qualvolta si interfaccia con il manipolatore, proprio come lui fosse un sasso.

Quindi come il sasso non viene notato in natura, il narcisista non deve essere notato, come fosse un qualcosa inosservato da te, impercettibile, invisibile.

 

La tecnica prevede che le interazioni siano fatte di risposte brevi, fugaci, monotone, affinché il parassita alla lunga si stanchi e vada a cercare altrove il suo rifornimento.

Ti ricordo che qualsiasi manipolatore narcisista odia la noi e insegue sempre situazioni o persone che gli forniscano quel tocco di drammatico che cercano.

Poiché hanno il continuo bisogno di verificare che la preda sia sotto il loro controllo, hanno necessità del dramma, di litigi, di incomprensioni, per sperimentare quanto potere manipolatorio hanno verso la persona.

Pertanto più tu non lo noterai, cercherai di far passare inosservato il suo comportamento, le cose che dice o scrive, più lui si allontanerà da te.

 

 

 

 

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Tecniche per proteggersi: l’assertività

La tecnica dell’assertività è molto collegata al No Contact, sia che tu l’abbia messo in atto in modo integrale sia che il tuo No Contact sia limitato.

 

Faccio una premessa; l’assertività è un modo di essere e di comunicare, pertanto non tutti lo abbiamo innato ahimè, per questo è una abilità che si apprende piano piano.

 

Dunque dovrai impararla per tutelarti da attacchi manipolatori, riparare la tua autostima, instaurare nuove e più sane relazioni.

 

Essere assertivi significa imparare ad essere capaci di:

  • esprimere le tue emozioni, i tuoi sentimenti
  • capire e condividere i tuoi bisogni
  • difendere i tuoi diritti in modo onesto, diretto e adeguato al contesto, sempre rispettando chi ti è accanto ma non adeguandoti ai suoi desideri
  • riconoscere la propria e l’altrui libertà, che non significa assenza di regole o “faccio come mi pare”, ma libertà da pregiudizi e condizionamenti che potrebbero indurti ad assumere comportamenti che possono essere negativi per te
  • significa rispettare se stessi
  • rispettare la propria salute e fisico
  • annunciare le proprie preferenze
  • spiegare cosa si pensa, le proprie opinioni e talvolta anche critiche che vengono però condivise in modo adeguato e senza imbarazzo o sentimenti di colpa.

 

Inoltre chi è assertivo sa riconoscere ed esprimere le proprie emozioni.

Ha la capacità di ascoltare gli altri, pur decidendo in modo autonomo o non giudicando.

Capisci quindi che questa attitudine non ci rende rigidi, semmai liberi di cambiare opinione senza pretende che gli altri si comportino come farebbe piacere a noi.

Tutto questo aumenta molto la propria autostima e il personale senso di efficacia ovviamente.

 

 

 

Tecniche per proteggersi: cosa non dimenticare

Ti ricordo ancora una volta però, come detto inizialmente, che assertivi lo si diventa attraverso un lavoro su noi stessi, che implica sradicare pensieri, convinzioni e schemi che ci limitano.

Nel momento in cui impari ad essere assertivo, impari a scegliere il meglio per te stesso e per la tua vita, sentendoti finalmente libero interiormente, con una propria dignità, identità, che sei tu a scegliere.

Quando inizierai a saper mettere dei paletti vedrai che la tua autostima sarà sempre più fortificata perché capirai pian piano chi sei, cosa vuoi e soprattutto cosa non vuoi più. E maggiore stima in se stessi, significa tornare a fidarti di te stesso e a credere ancora in te.

 

 

Tecnica dei “no”

Questa tecnica implica imparare a dire di no.

Semplice come la leggi, ma difficilissima da mettere in atto!

Dire “NO” forse è uno dei primi passi per una vita e un comportamento maggiormente assertivo. 

Perchè significa cominciare a farsi valere, a non farsi invadere dagli altri e se stai leggendo questo articolo, sicuramente non sei abituato a dire di no.

Per cui allenati con pazienza, giorno dopo giorno, senza arrenderti.

 

 

 

 

 
 
 
Bene, ora hai molte tecniche e la descrizione di alcune abilità, che nel tempo devi imparare.
Mi correggo, capire, imparare e allenarti.
 
Non pensare di poter sviluppare tutto questo dall’oggi al domani, ma abbi pazienza e datti del tempo.
Concediti il giusto tempo per imparare a dire di no, a mettere sani confini, ad ascoltare le tue esigenze e i tuoi bisogni, a mettere a fuoco i tuoi valori.
Tutto questo ti porterà una forza talmente tale da non trovarti più in situazioni malate, relazioni dolorose o dinamiche che non ti fanno stare bene.
AG
 
 
 
 
 
 
 
Foto di Karolina Grabowska
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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