Fine di un amore: le trappole mentali

 

Ognuno di noi, alla fine di una storia d’amore, ha una elevata capacità INCONSCIA di creare, nella propria mente, delle psicotrappole che si trasformano in “difficoltà”.

Questa attitudine disastrosa non solo ti blocca nel raggiungimento di una qualunque meta, ma non aiuta a superare il dolore e la sofferenza dell’abbandono che stai vivendo. Anzi, trasforma le tue risorse in limiti, nascondendoti le soluzioni e gli swich di cui necessiti.

 

 

 

 

La situazione è questa; sei stato abbandonato, il tuo partner ti ha lasciato, la tua storia è arrivata alla fine e stai soffrendo. Nella tua mente e nei tuoi pensieri iniziano a farsi largo trappole che, inconsciamente, afferri e non lasci più andare.

Ovviamente questo non accade solo a te, tutti lo fanno, chi più, chi meno;  nonostante la diversità umana e come affrontiamo le relazioni, siamo simili nella sofferenza d’amore. Le persone che soffrono di mal d’amore hanno reazioni e pensieri similari.

Ma come mai afferriamo tali trappole mentali? Perchè lo facciamo? io credo che aggrappandoci a queste idee, pensiamo le cose si possano sistemare. Escogitando o pensando certi pensieri,  escogitiamo possibili soluzioni, e  cresce in noi la speranza di trovare risposte all’accaduto e poterci sentire meglio.

Peccato che queste trappole siano false convinzioni effimere, le quali illudono di poter vivere una sofferenza più soft. Ci creiamo proprio pensieri e convinzioni di trovare le risposte in modo chiaro e semplice, di poter evitare di aprire gli occhi e guardare la dura realtà.

Trappole mentali che, invece, sono solo un prolungamento del limite e dell’ostacolo mentale che inserisci tra te e il tuo obiettivo, tra te e la felicità che meriti.

 

 

LUI/LEI TI HA LASCIATO?

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Fine di un amore: quali trappole attiviamo

Con la fine di un amore, ti è mai capitato di pensare a trappole mentali come… «L’amore non esiste», «è un dolore troppo grande», «è tutta colma mia», «magari ha bisogno di un periodo di pausa», «non me lo aspettavo», «non troverò mai una persona come lui/lei», «non amerò più», «non sarò più felice», «dove e in cosa ho sbagliato?», «se facessi …».

 

 

 

 

Le psicotrappole sono convinzioni, idee, pensieri che ti conducono a credere che qualcosa in te sia sbagliato, e se lo mettessi a posto, tutto si sistemerebbe, o ritornerebbe com’era.

Nessuno di noi lo è, sbagliato, e in questo momento devi imparare semmai a guardare con occhi diversi e da prospettive differenti ciò che stai vivendo. Solo così puoi capire e cambiare le cose. Andare in cerca delle colpe, domandare a se stessi, rimuginare… sono comportamenti normali nel periodo subito dopo l’accaduto.

Ma covando certe false credenze rallenti solo la presa di coscienza, ti blocchi, non ti apri al dolore e non ne prendi atto.

 

 

Fine di un amore: la fine è una ferita dell’anima

Ogni relazione che si rompe è come una ferita, un taglio nella pelle; la ferita deve cicatrizzare, e devi regalarti del tempo e non vivere sempre e solo nel passato, altrimenti non potrà guarire ma sanguinerà per sempre.

Forse non lo sai ma spesso il dolore e i sentimenti che provi non sono dovuti alla mancanza della persona cara. Semmai non siamo educati al cambiamento; quindi l’abbandono o la chiusura di un rapporto destabilizza accrescendo la sofferenza, ed è questa sofferenza che mal traduciamo.

Maria Grazia Tumminello diceva: «La sofferenza non nasce dalla scoperta di quanto lei fosse importante per te, ma dalla segreta sensazione di non aver fatto sbocciare il tuo progetto, di aver buttato via qualcosa».

 

Per questo è fondamentale accettare l’accaduto e darti la possibilità, prenderti lo spazio per ricominciare.

Prima accetti l’accaduto e rielabori il dolore, prima potrai avere e ci sarà un nuovo inizio. Nulla è istantaneo quando si tratta di ricominciare, sarebbe innaturale e impossibile.

Ricorda: quando devi affrontare una qualsivoglia situazione di cambiamento, l’emozione della paura è spesso presente. Ma il tuo modo di pensare e atteggiamenti costruiscono la felicità o l’infelicità ed io ne sono sempre più convinta. Per cui anzichè dar credito alle trappole mentali, e qui sopra ne hai avuto spiegazione ed esempi, inizia a comprendere come ricominciare da te e lasciar andare chi non vuole stare lì, al tuo fianco – DAL LIBRO “RICOMINCIAMO”.

 

PS. Per Aiutarti, in questo momento complicato, dove anche la sicurezza e la tua stima vacillano, usa questi stratagemmi e tecniche per imparare a sentirsi sicuro e forte. Quando vivi la fine di un amore, anche la tua autostima ne risente. Ma tu devi ricordare che la tua autostima va a braccetto con le idee che TU HAI DI TE STESSO. Te l’ho detto e stra detto, trovi anche tante spiegazioni nei miei video, che trovi qui.

 

 


 

 

Amore senza fine: tu hai il potere e la forza

di diventare chi hai sempre voluto essere

e risorgere dopo un momento difficile

 

 

 

 

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