Domande frequenti sull’ansia: una spiegazione alle 3 domande più frequenti

Domande frequenti sull’ansia. Comprendiamo insieme quali sono le possibili spiegazioni alle tipiche domande che una persona ansiosa cerca quando parliamo di ansia o stati ansiosi. Spesso, quando in studio incontro le persone che mi chiedono aiuto, ricevo domande molto similari, soprattutto quando una persona vive uno stato ansioso che inficia la sua felicità. Le domande più frequenti alle quali pongo risposta sono: 

• potrei morire di ansia?
• sto impazzendo? 
• chi può aiutarmi?

Partiamo dal presupposto l’ansia per alcuni di noi, assomiglia a un mostro minaccioso e invincibile, capace di chiudere lo stomaco in una morsa, opprime il petto, far sudare freddo o togliere il fiato. Questo drago può avere molte e differenti manifestazioni e, a volte, è correlato all’emozione della paura, per il fatto che il sintomo più rilevante e presente nei momenti di ansia, è la paura.  Devi sapere che quando parliamo di ansia, questa è sempre qualcosa di indefinito che dipende dal pensiero, al punto da manifestarsi a livello emotivo come somatico. Vediamo ora, uno ad uno, gli interrogativi più frequenti che eccheggiano nei pensieri di coloro che fanno esperienza dell’ansia.

   

Domande frequenti sull’ansia: una spiegazione

 

 

Domande frequenti sull’ansia: potrei morire di ansia?

No, è molto difficile morire di sola ansia! Sicuramente chi fa esperienza di un attacco di panico, sperimenta e vive il momento quale estremo timore che la morte stia sopraggiungendo. La convinzione di essere sul punto di morte, pertanto, è collegata ai sintomi connessi all’attacco di panico; quindi allo svenimento, alla sudorazione incontrollata, ai tremori, alle palpitazioni, etc… Questi sintomi spesso spingono la persona che ne fa esperienza a recarsi al Pronto Soccorso, proprio perchè nasce la paura di essere in punto di morte, per poi capire invece che è stato un falso allarme, che si trattava di altro.

 

Domande frequenti sull’ansia: sto impazzendo?

No. Di ansia non si diventa pazzi, ma per evitare che il problema si cronicizzi, sarebbe opportuno nel più breve tempo possibile e per non costruirsi trappole mentali, cercare aiuto da uno specialista, affinché la sofferenza portata dall’ansia, non perduri. Vivere uno stato ansioso, purtroppo, porta a perdere il controllo di se stessi, originando in noi la sensazione di non saper gestire e controllare reazioni, comportamenti, stati emotivi, al punto che la stessa paura di impazzire si configura quale sintomo ansioso.

 

Domande frequenti sull’ansia: chi può aiutarmi?

Ogni persona, quando vive uno stato ansioso, dovrebbe avere la forza di condividerlo con la propria Famiglia, o chiedere aiuto ad uno specialista, Psicologo o Psicoterapeuta. La famiglia aiuterà la persona ansiosa attraverso il proprio appoggio emotivo, cosa che risulta banale ma di fondamentale importanza per la guarigione. E’ pertanto un aiuto cospicuo esser circondati da familiari che hanno pazienza, si interessano del problema e portano il proprio sostegno. La persona però, per sconfiggere la sua ansia, non può esimersi da un percorso psicologico, attraverso il quale acquisire strumenti utili a vivere in modo sereno.

Domande frequenti sull’ansia – Dott.ssa Giada Ave Psicologa

 

   

Leggi altri articoli

Ansia buona: l’ansia non è un difetto, esiste l’ansia buona

 

Curare ansia sociale San Donà di Piave

 

Ansia San Donà di Piave