Narcisista maligno: come ti fa sentire in colpa

Il narcisista maligno ha il potere di indurti in uno stato di colpa, ma non certo una colpa sana.

Nel senso che nella maggioranza delle volte la colpa che senti non deriva da un’azione commessa.

Non è quasi mai un comportamento avuto o uno sbaglio effettivamente operato.

Questo stato di colpa indotto dal narcisista maligno è del tutto immotivato e ha la finalità di manipolarti e controllarti.

 

 

 

 

Narcisista maligno: il senso di colpa

Come sostiene Susan Forward (Forward & Fraizer, 2001, “Il senso di colpa. Come liberarsi dai ricatti morali”, TEA ) il senso di colpa immotivato è quello che può tenere incastrati dentro relazioni tossiche per anni e anni. Questi partner ricattatori morali incoraggiano sempre l’altro ad assumersi piena responsabilità per la loro infelicità.

Essi faranno tutto ciò che possono per rieditare questo meccanismo della colpa e alla fine, trasformandolo in un circolo vizioso, ti ritroverai dentro un vortice frenetico di colpe non meritate dal quale è molto difficile uscire.

Sarà dunque di primaria importanza per te, per riuscire ad uscire da un meccanismo relazionale distruttivo, imparare a distinguere una colpa effettiva e reale, da quella immaginaria e indotta da un narcisista, con la finalità di manipolarti e avere il pieno controllo di te.

 

 

 

 

 

 

 

 

Perchè ricorda che amare, non vuol dire farsi calpestare e stare male.

Quando, per stare con qualcuno, ricorri a continui compromessi non va bene.

Quando per mantenere la relazione sei costretto a rinunciare a parti di te per essere accettato, devi avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e ammettere che c’è qualcosa che non funziona.

 

Questa è la primaria consapevolezza, il passo primario, più importante, che ti conduce a guardare dentro e fuori di te.

Guardarti dentro significa anche comprendere meglio che tipo di colpa provi, per imparare a gestirla e non subire passivamente ricatti morali del narcisista maligno.

 

 

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Narcisista maligno: colpa e ricatto

I narcisisti maligni fanno del senso di colpa il loro strumento di ricatto preferenziale.

Attraverso la colpa e il ricatto morale, riescono ad ottenere il controllo della vita altrui.

Fintanto la vittima obbedisce passivamente al volere del narcisista maligno, e quindi si comporta bene, tutto è nella norma e la relazione continua.

Nel momento in cui invece la vittima, ovvero tu, ti ribelli o esprimi liberamente il tuo dissenso, quello che non va, i tuoi bisogni, ecco arrivare i problemi, le accuse e i sensi di colpa.

 

 

 

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Ovviamente, inizialmente, non sempre le persone hanno la capacità e riescono a mettere a fuoco il pericolo che possono vivere in queste relazioni malsane, pertanto spesso abbiamo la tendenza ad accomodare il volere del narcisista, anche accettando colpe o ricatti.

Per cui veniamo puniti quando andiamo al di fuori delle “righe”, quando non facciamo quello che lui si aspetta e desidera.

Ricorda bene però che al di sotto di ogni ricatto e di ogni senso di colpa, indipendentemente dalla forma che usa, c’è sempre un concetto fondamentale inerente la psicologia narcisistica: “se non ti comporti come voglio, la pagherai”.

 

 

 

Senso di colpa sano e senso di colpa insano

Il senso di colpa può essere sano, come no.

E’ utile tu, in caso di una relazione tossica, impari a discernere tra i due, altrimenti ti sentirai sempre incastrato in qualcosa che non conosci e di difficile comprensione, confuso e immotivato.

Per cui la colpa è sana se effettivamente ci sono stati dei comportamenti negativi nei confronti del partner.

E’ una emozione normale ed umana che ci allerta che, nella nostra condotta, qualcosa non va.

Come fosse un segnale di richiamo, quando mettiamo in atto azioni scorrette, verso qualcuno.

 

Poter riconoscere di aver fatto un torto verso qualcuno è utile perchè induce il rimorso, e ciò spinge a provare dispiacere nei confronti di chi abbiamo danneggiato. Quindi vogliamo rimediare, assumendoci la responsabilità dell’accaduto.

Il senso di colpa non sano, è del tutto immotivato perchè non realmente commesso. Non nascono da torti o da errori fatti, semmai indotti dal narcisista gratuitamente.