Il quadro mai dipinto: l’importanza di amare e ricominciare
Voto Libro 6 e 1/2. Mi è stato regalato questo libro, l’autore è Massimo Bisotti, e il libro si intitola “Il quadro mai dipinto”. Si racconta una storia di vita, un quotidiano e difficile amore. La scrittura non mi è piaciuta particolarmente, comunque, è semplice e scorrevole, mista tra racconto e note pseudo psicologiche. Cosa mi è piaciuto? Il messaggio subliminale secondo cui l’amore è “[…] l’unico vero motivo della nostra presenza su questo pianeta”. Inoltre, gradevole è stata la sua concezione secondo cui l’essere umano non debba mai arrendersi, anzi, incentiva la spinta nel ricominciare.
Il quadro mai dipinto: alcune frasi del libro
Alcune frasi sottolineate, interessanti, che mi sono particolarmente piaciute, e mi hanno fatto pensare, del libro “Il quadro mai dipinto”.
- solamente quando le persone sono completamente indipendenti possiamo credere nella reale esistenza di un sentimento
- delle persone spesso ci manca ciò che credevamo fossero e non sono mai stati, piuttosto che la loro più concreta assenza
- se ci si rifiuta di affrontare un problema, il problema si mostrerà di continuo sotto altre sembianze
- la parte più intima di una donna non l’avrai mentre la spogli, ma mentre l’ascolti. Si è nudi e sconosciuti, vestiti e fusi. La parte più intima di una donna l’avrai quando le toccherai un punto che non avrà mai toccato nessun altro così: la sua anima
- A volte si fluttua fra il pensarci per ricordare e non pensarci per dimenticare
- le cose finiscono ovunque la fuori, ma non sempre dentro di noi e, fin quando non finiscono dentro di noi, vivono ancora
- non avere qualcuno vicino non ti impedisce di averlo dentro
- Ripiegò il cuore e lo mise via, come si fa con un portafogli vuoto da cui non puoi più prelevare niente
- La disillusione arriva e si vince oppure schiaccia.
- Alla fine la scelta è sempre nelle nostre mani.
- Le decisioni che prendiamo in un tempo piccolissimo hanno il potere di stravolgere l’intera esistenza
- La perfezione non è perfetta, è solo ciò che ti sta bene addosso, che ti rimetteresti e che risceglieresti ancora. Fino ad allora è perfezione. L’amore perfetto non è dove tutto va bene, è dove non manca nulla
- L’illusione a volte fa a braccio di ferro con la ragione e anche se potremmo batterla la lasciamo vincere. Le persone hanno potere su di noi solamente perché siamo noi a scegliere di concederlo e, allo stesso modo in cui per amore glielo diamo, possiamo scegliere per amore di noi stessi di revocarlo in qualsiasi momento
- gli amori più belli, ogni tanto, vengono fuori dalla piega segreta di ciò che in apparenza puo sembrarci uno sbaglio
- le cose le lasci andare per tantissimi motivi, non soltanto perché un sentimento muore, le lasci andare per la tua inadeguatezza, per codardia. Le lasci andare per insicurezza, per paura di rischiare ancora, o per non affrontare la fatica che comporta scendere a compromessi con la parte più rigida di noi. Ma il primo torto lo fai a te stesso. Nel momento in cui scegli di non dare, togli essenzialmente amore a te, ancor prima che alla persona da cui ti allontani
- in una coppia, lascia spazio, ma non distanza
- A volte si percepisce più ciò che non esiste, o che avrebbe potuto essere, piuttosto di quel che è
- la mente fin quando funziona è una fedele compagna, una brava alleata. Alcuni suoi black out sembrano arrivare per salvarci, per oscurare un trauma, un dolore, una parte che vorremmo cancellare. Eppure per superare tutto questo, è necessario ritrovare il coraggio della memoria
- l’anima la prende solo chi è in grado di vederla