Litigare secondo le regole: 5 regole per la coppia
Litigare secondo le regole non è facile. Anzi, nella maggior parte dei casi quando litighiamo con il/la partner, la maggior parte delle volte, finiamo con l’arrabbiarci, diventando furiosi, nervosi, urlando, e in alcuni casi, arrivando persino a gesti aggressivi. Situazioni come queste, che nascono da insoddisfazioni dovute al rapporto di coppia, da aspettative o da atteggiamenti che non amiamo e che appartengono all’altro/a, la maggior parte delle volte non solo portano litigi poco costruttivi, ma rari momenti di confronto salutare. Comprendiamo insieme allora, nelle righe successive, quali sono gli elementi fondamentali per imparare a litigare secondo le regole e in maniera efficace.
Litigare secondo le regole: 5 consigli utili da seguire
Litigare è inevitabile. Imparando a farlo bene, però, si possono evitare inconvenienti, malesseri nella tua relazione di coppia, stress e spiacevoli incomprensioni, oltre che emozioni negative inutili. Partiamo dal presupposto che vivere in due, e capirsi, è molto difficile. Fondamentale, quindi, imparare queste regole, a cui prestare molta attenzione quando vivrai momenti di confronto, di discussione, o di litigio, nella tua coppia.
- Gestisci il corpo. Guardate negli occhi il/la partner, evitando di mettere in atto gesti minacciosi o sprezzanti. Respira, in modo calmo, non andare in apnea, non interrompere la comunicazione e impara ad ascoltare l’altro. E’ importante gestire il corpo, affinché non vi siano espressioni sdegnose o un linguaggio non verbale di chiusura.
- Dichiara i sentimenti che provi. La maggior parte delle volte, durante un litigio, siamo invischiati in emozioni contrastanti che, per l’80% delle volte, ci portano a giudicare il comportamento altrui. Questo non è sicuramente un modo efficace di comunicare, perché porta chiusura e rompe il flusso della trasmissione di info. Impara questa frase: “Mi sento… quando tu… perché….“. “Mi sento…” seguito da come ti senti (triste, disgustato/a, affranto/a, solo/a, preoccupato/a, etc…), “quando tu…” e spieghi cosa accade dentro di te quando il/la partner fa certe cose. Questo modo di comunicare, in cui condividi i tuoi sentimenti, è la base di una comunicazione intima.
- Evita le attribuzioni. Non fare attribuzioni. mai iniziare un litigio con il pronome Tu! “Tu hai fatto…”, “Tu non mi aiuti mai…”, “…e pensi solo a te…” Fare supposizioni non aiuta, non solo perché possono rivelarsi non vere, ma perché questo modo di dire le cose, conduce ad attribuzioni e a reazioni difensive.
- Elimina termini come “Sempre” e “Mai”. Parole assolutistiche che non sempre sono esatte, anzi portano spesso offesa nel nostro interlocutore. Queste modalità, quando litighiamo, tendono ad infiammare gli animi e a provocare reazioni di difesa.
- Formula frasi in positivo. Esprimi in forma positiva i motivi per i quali sei scontento/a. Ti è mai capitato di dire “A me non piace, odio quando tu…”, oppure “Smettila di…”? Certamente. Queste sono le frasi più tipiche e comuni, che ci possono essere tra lei e lui! Fai molto attenzione però, perché comportano una sensazione di essere criticato/a da chi le riceve. Pertanto, sarai molto più efficace quando formulerai il tuo pensiero in positivo, per dare al compagno/a una direzione positiva, in cui sentirsi indirizzato e non criticato, sentirsi parte di una coppia e non solo un difetto.