Gestione tempo: pianificare è il primo passo per gestire il tempo
Quando parliamo di gestione del tempo, pianificare è il primo passo per gestire il tempo nei migliori dei modi.
Partiamo dalla consapevolezza che prima dobbiamo riflettere, poi possiamo agire. Altrimenti ci ritroviamo ad andare avanti a caso, e se devi gestire il tuo tempo nel miglior modo possibile, fare ciò ti porta sicuramente alla deriva anzichè ad una meta precisa.
Il tempo dedicato a pianificare è tempo investito bene, che si rifletterà sull’efficacia della tua azione.
E’ una risorsa, pianificare è una strategia primaria per semplificarti la vita, per avere una direzione giornaliera, per definire chiari obiettivi e riuscire a raggiungerli.
Quindi, inizia a prendere l’abitudine di pianificare sì la settimana, ma il mio consiglio è anche il tuo tempo quotidiano, quindi una pianificazione giornaliera.
Per affrontare questo periodo difficile e magari caotico della tua vita, dove spesso rimandi, non sai dire di no, la tua autostima è bassa, sei ben consapevole che in questo momento hai bisogno di una guida, di qualcuno che ti segua passo passo
Gestione tempo: impara a pianificare
Pianificare è essenziale se vogliamo smettere di rimandare le cose e arrivare a raggiungere certi obiettivi, ma anche utilissimo è avere l’abitudine di scrivere ciò che programmi.
Scrivere ti serve a:
– non dimenticare quello che devi fare;
– allenare la tua mente a generare soluzioni e non essere solo un magazzino dove metti le cose;
– puoi riflettere su quello che vuoi fare;
– riesci a ricordare anche a distanza di tempo ciò che hai fatto;
– ti permette di avere più sicurezza.
Quindi prendi carta e penna e inizia a programmare ogni giornata, poi la tua settimana.
Man mano che l’attività programmata viene svolta, cancellala sbarrandola, in modo da visualizzare la progressione e a fine giornata avere una visione d’insieme di ciò che hai fatto e di ciò che non sei riuscito a fare.
Tutte quelle attività che non riesci a concludere, non è detto che debba ritrovartele il giorno dopo, ma inseriscile a seconda dell’importanza e della loro urgenza.
Oh, l’alternativa sarebbe quella di tenere tutto a mente se tu sei un genio, e riesci a farlo, benvenga.
Io, come Steve Jobs, Leonardo da Vinci, Einstein, insomma i migliori, le cose me le scrivo.
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PER CAPIRE COME USCIRE DALLA DIPENDENZA AFFETTIVA
Voglio sottolinearti questo ultimo passaggio; ricorda, come ti ho detto prima, di fare una verifica a fine giornata.
A fianco di ogni cosa fatta si mette una x o si fa una riga sopra.
Verifica significa depennare le attività che hai portato a termine, motivarti perchè le hai fatte, dirti bravo, e ricollocare in una nuova programmazione dei giorni successivi, tutte le attività non svolte.
Fare questo ti aiuta a vedere e realizzare quanto hai fatto, come lo hai fatto e la qualità delle cose svolte. Potrai riflettere sull’andamento e se le attività che hai scelto, erano adeguate.
Soprattutto quando a metà percorso è difficile essere motivati, vedere le cose fatte aiuta, credimi. Un abbraccio AG
