Ansia: sintomi fisici e mentali

L’ ansia può avere sintomi fisici e mentali.

Nonostante ormai tutti conoscano cos’è l’ansia,  si sa che non si muore, che passa, che è un momento, che i pensieri correlati sono situazionali, che ci sembrano catastrofici ma non hanno motivo di esserlo, bhè insomma tutto ciò non basta a calmarci o a far sparire i sintomi.

Quando arrivano ansia e sintomi fisici e mentali, si accende quella sensazione di minaccia dentro.

Ovviamente il nostro corpo non vuole farci male, autosabotarsi, ma la maggior parte di noi vive quell’attacco di ansia come qualcosa di assolutamente estraneo e fuori dal proprio controllo.

 

 

Ansia : i sintomi fisici e mentali, non sono qualcosa di estraneo a te

Sintomi fisici e mentali non sono qualcosa di estraneo a te, bensì è proprio la tua mente che li attiva.

Immagina parta tutto dalla tua mente; senti, vivi o vedi senza essere consapevole una minaccia, e bammmmm un impulso va al tuo corpo, lo avverte che si metta in allarme, come se gli dicesse di svegliarsi e attivarsi, con l’obiettivo di affrontare un pericolo. Ovviamente questo accade anche se di fronte a te, non vi è un pericolo effettivo, ma TU LO HAI percepito o interpretato COME TALE.

 

 

Ansia cos’è e quando diventa un mostro

L’ ansia è una emozione, una risposta adattiva, umana, normale e innata di attivazione.
Quando vivi quello stato, la tua vigilanza e attenzione aumenta per prepararti ad affrontare un pericolo.
L’ansia è patologica quando è disfunzionale ovvero, essendo persistente e intensa, interferisce con la tua prestazione, con la tua quotidianità.

Inoltre è disfunzionale quando la associ senza volerlo a eventi neutri, che non sono realmente pericolosi.

 

 


 

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I sintomi dell’ansia

Quali sono i sintomi dell’ansia? I sintomi dell’ansia posso essere suddivisi in 2 tipi secondo me:

  1. sintomi psicologici dell’ansia: apprensione non commisurata alla portata dell’evento reale. Vivrai nervosismo, memoria e concentrazione si alterano, rimuginio e preoccupazione,irrequietezza, insicurezza e timore;
  2. sintomi fisici dell’ansia: dovuti a una iperattivazione neurovegetativa, sono costituiti da palpitazioni, cuore a mille, ipersudorazione, spasmi alla gola, dispnea, vertigini, fame d’aria, bisogno frequente di urinare, nausea o sintomi gastroenterici, insonnia con difficoltà ad addormentarsi e risvegli frequenti;
    Per alcuni vi sono anche tremori, agitazione, facilità a sussultare, contratture muscolari, cefalea tensiva, ovvero elevata tensione motoria

 

 

Attacco di ansia: l’ansia viene mantenuta da 3 cose

L’ansia viene mantenuta da 3 dinamiche specifiche secondo me; la prima è senza dubbio l’antenna che inizi ad avere, ovvero l’attenzione selettiva. Dopo il primo stato ansioso porrai estrema attenzione ai segnali del tuo corpo interpretandoli in maniera catastrofica. Spiegato mille volte, il corpo non ti rema contro, devi solo capire cosa accade.
Seconda dinamica: lavatrice mentale, ovvero il rimuginio. Quando impari e trascorri molto tempo a preoccuparti cercando di prevedere o prevenire eventi negativi in condizioni di incertezza e di costruire mentalmente ipotetiche soluzioni senza mai giungere a una conclusione. Terza dinamica, la peggiore, è l’evitamento, ovvero l’evitare gli stimoli di cui hai paura per non incorrere nell’ansia, riducendo così i propri gradi di libertà e movimento. (Per altri consigli clicca qui)

Per cui, come dico sempre ai miei pazienti, soprattutto appena fatta conoscenza con questo “mostriciattolo”, le cose da non fare sono scappare da dove seievitare i luoghi dove hai avuto l’attacco, o respirare male, facendo mega respiri profondi, (semmai usa questa tecnica semplice di respirazione….) perchè sebbene sembrino le difese migliori, non sono altro che tranelli che peggioreranno il tuo stato.

 

 

 

 

 

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Un abbraccio AG

 

 

 

 

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