Non aspettare chi non ti vuole

Non aspettare chi non ti vuole.

Qualcuno diceva che chi ama troppo, sta solamente cercando di riempire un vuoto del passato e di vincere le paure, le sofferenze, i dolori dell’infanzia.

Io ci credo a questo, ma nessuno può cambiare le cose che sono state, semmai utilizzarle a proprio vantaggio, trovando forza e conoscenza.

Attraverso la relazione, molte persone rinnovano il proprio dramma famigliare.

Te lo dico di nuovo

Attraverso la relazione, rinnovi il dramma famigliare che hai vissuto.

Tu meriti una relazione che ti faccia stare bene.

Quando ami in maniera esagerata, in modo dipendente e non maturo, è normale che quando la persona oggetto del tuo amore si allontana, inizi a vivere emozioni e sensazioni intense e a volte incontrollabili, che ti portano subito ad agire.

Agire per bloccare quello che sta accadendo.

Agire per non farlo andare via da te, agire per bloccare qualcosa che sta avvenendo e che non ti piace.

Ma se sta mettendo fine alla vostra storia, prendine atto, in quanto significa che non vuole rimanere.

Inizierai sicuramente a pensare “come farò a dimenticare una persona e non fare errori?”

Dovrei “aspettare che lei o lui cambi, sperando in un cambiamento della persona amata?”

Devo metterti in azione e capire come sedurre e fargli perdere la testa?

No, nulla di ciò.

Non aspettare chi non ti vuole: fermati

Come si può non stare male per un ex?

Dimenticare una persona è possibile?

Queste sono molte delle classiche paure che abbiamo e viviamo quando la storia si chiude e un amore finisce.

Ma queste sono emozioni e pare mentali normali.

La cosa da fare e da imparare in quei momenti però è fermarsi, non trattenere chi vuole andare via, non trattenere un amore che non vuole stare li.

Immagina di lasciare andare chi non vuole rimanere, perchè una persona può esserti distante anni luce, anche se ti è accanto.

E non credo la tua vita sarebbe veramente vissuta in questo modo!

Tutti meritiamo un amore con la “A maiuscola”.

Per cui quando sale la paura, la rabbia, il dolore, non allarmarti.

Immagina di consolarti e impara a respirare, a non reagire.

Impara semmai a prenderti il tuo tempo e a non lasciarti trasportare dall’impulsività, che è sempre una cattiva consigliera.