Come smettere di farsi le seghe mentali: recensione libro
Come smettere di farsi le seghe mentali è il titolo di un libro scritto da Giulio Cesare Giacobbe. Stavo navigando in rete e sono stata incuriosita, oltre che attratta, principalmente dal titolo di questo scritto, al punto da scegliere di comprarlo. La lettura racconta della mente umana, del pensiero e di come esso venga usato creando inconsciamente degli auto sabotaggi verso se stessi. Per l’appunto quelle che Giacobbe chiama seghe mentali. Se dovessi dare un voto a questo scritto, darei una sufficienza. Non ho amato particolarmente il linguaggio usato.
Come smettere di farsi le seghe mentali: frasi
Ecco alcuni concetti e frasi (alcune le ho elaborate) del libro:
- Quando l’essere umano si è civilizzato, ha eliminato i pericoli fisici dell’ambiente ma ha creato dei nemici più pericolosi dentro il suo cervello. Il suo io si è esteso dal suo corpo (sua unica realtà), a una serie enorme di ruoli e immagini, cioè di simboli non reali.
- È il nostro cervello che decide insindacabilmente cosa costituisce un pericolo; il pensiero dunque, è la causa principale della nostra sofferenza, l’essenza stessa del nostro dolore.
- Il pensiero è come il coltello: ti ci puoi imburrare il pane, oppure tagliartici la gola. È incredibile, ma quasi tutti gli esseri umani preferiscono la seconda soluzione. […] E pure il pensiero non è nato con l’idea di essere, o di diventare, un’arma di autodistruzione, naturalmente.
- Avendo addosso una tensione insopportabile e non potendo scaricarla completamente attraverso l’azione reale, le persone scaricano la tensione, parzialmente, attraverso l’azione pensata. Il pensiero, quindi, è fondamentalmente un surrogato dell’azione, infatti consiste sostanzialmente nella simulazione immaginativa dell’azione.
- Dando forma ai propri pensieri, stiamo meglio e ritorniamo in uno stato di equilibrio, perché ci permettiamo di scaricare il malessere e lo stato di tensione proveniente da un specifico momento o situazione, e recuperiamo il nostro equilibrio fisiologico.
- A volte il tuo pensiero da sistema di difesa dalla tensione, si trasforma in un sistema di incremento della tensione, cioè della sofferenza, e quindi diviene un vero e proprio processo autolesivo.
- Possiamo anche avere sbagliato, ma sbagliamo ancora se ci deprimiamo invece di trarre insegnamento dall’accaduto.
- Un modo vantaggioso di vivere la realtà è vedere nel presente gli aspetti positivi del passato. Il vedere soltanto