Superare un attacco di panico usando la respirazione: impariamo una tecnica

Questo programma è un utile modo per comprendere, in modo autonomo, come gestire il tuo attacco di panico, reagendo attraverso gli interventi che imparerai. Ricorda però che questo trattamento non elimina il problema alla radice, bensì aiuta a superare gli attacchi di panico, ma non a guarirne (ti consiglio, nel caso in cui volessi affrontare e superare il problema, di iniziare una terapia con un professionista. Molti miei pazienti trovano giovamento dalle tecniche descritte, ma veri progressi li hanno lavorando con me in terapia). 

   

Attacco di panico e sintomi fisici. Come guarire trattamento, Dr.ssa Ave Psicologa

 

Superare un attacco di panico usando la respirazione: prima fase

Dapprima ti insegnerò a controllare i sintomi fisici, con il controllo del respiro e della tensione muscolare. Moltissime persone, anzi, la maggior parte, durante un attacco di panico, ha l’impressione che manchi l’aria, ma voglio svelarti un segreto; in effetti e al contrario, non manca l’aria bensì mettiamo in atto inconsciamente un meccanismo arcaico di difesa, in cui la respirazione si fa troppo veloce, eccessiva, e si va in iperventilazione. Respirare in questo modo, non solo è difficile, ma provoca un restringimento dei vasi sanguinei, si porta meno sangue in alcune aree del cervello, si legano in modo eccessivo sostanze come emoglobina e ossigeno, e se da un lato arriva più ossigeno nei polmoni, dall’altro ne arriva meno in certe aree cerebrali e corporali, al punto che passa meno sangue e si libera meno ossigeno. Tutto questo provoca testa leggera, mancanza d’aria, senso di stordimento, confusione, tachicardia, formicolii vari, mani sudate, rigidità muscolare, vertigini, nausea, aumento dell’apprensione, aumento del senso di allarme… al punto da implementare o dar vita al tuo attacco di panico. Proprio così, perché quando l’iperventilazione rimane contenuta, non cresce troppo, non si ha lo scatenamento di un attacco, ma solo un prolungato stato di apprensione. 

Ecco cosa faremo quindi, in questa prima parte del trattamento, imparerai a controllare i sintomi fisici e questo meccanismo di iperventilazione.

 

Superare un attacco di panico usando la respirazione: gestire la tua iperventilazione

Il primo passo per controllare una respirazione non corretta, e quindi un attacco di panico, è capire cosa accade e come gestire l’iperventilazione. Come? Te lo spiego:
  • Siediti o appoggiati a qualcosa, interrompendo subito quello che stai facendo
  • Trattieni il fiato senza fare prima, un respiro profondo. E inizia a contare fino a dieci, in questo modo: 1001, 1002, 1003, 1004…
  • Quando arrivi a 10, lascia uscire l’aria e parlati mentalmente “Mi rilasso in modo calmo e tranquillo”
  • Ora per 10 volte inspira per 3 secondi, di a te stesso “Mi rilasso”, poi espira per 3 secondi
  • Dopo queste 10 volte, trattieni il fiato per alcuni secondi, poi riprendi a respirare. Continua a respirare così, fino alla scomparsa di tutti i sintomi dell’iperventilazione

Se vuoi superare un attacco di panico, comportandoti in questo modo, i sintomi, entro un minuto o al massimo due spariscono, e tu non avrai l’attacco. Devi sapere che più farai pratica di questo tipo di respirazione, e meglio riuscirai a controllare le paure fobiche. Il tuo obiettivo è di restare calmo, impedendo che ansia e paura arrivino al panico. E’ importante che tu sia in grado di riconoscere i primi segni di iperventilazione, per mettere in pratica nell’immediato questo tecniche di respiro lento.

Attacco di panico come guarire – Dr.ssa Ave Psicologa

     

     

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Come superare un attacco di panico. Ti spiego come superare il panico, non avere paura della paura o dover evitare certi luoghi. Dr.ssa Ave Psicologa