Intelligenza emotiva: hai una mente che pensa e una che sente
Intelligenza emotiva secondo cui, ognuno di noi, ha due menti; una che pensa, l’altra che sente. Queste due modalità della conoscenza, così fondamentalmente diverse, interagiscono per costruire la nostra vita mentale. Dovete sapere che quando parliamo di intelligenza emotiva, essa è strettamente correlata al senso di autoconsapevolezza, ovvero alla capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta. Allenarsi e divenire autoconsapevoli, è la chiave di volta per vivere felici.
Intelligenza emotiva: frasi di intelligenza emotiva
Di seguito una rassegna di frasi, che spesso condivido con i miei pazienti, e che trovo molto interessanti.
- Se riesci a tradurre in parole ciò che senti, ti appartiene.
- “Siamo preda di forti emozioni, queste ultime finiscono per prendere il controllo della nostra attenzione e il risultato è che ci fissiamo su ciò che ci turba dimenticando tutto il resto.”
- “Non sono le grandi cose che ci spediscono al manicomio, non è la perdita di un amore, ma il laccio della scarpa che si rompe quando abbiamo fretta.”
- Non c’è bisogno di conoscere esattamente di che cosa si tratti per sapere che può essere pericoloso.”
- “La nostra attenzione non è come un palloncino che si può espandere per inglobare più cose per volta, ma può essere paragonata piuttosto a un sottile tubo, che può condurre un liquido in un’unica direzione: anziché suddividerla fra due attività, oscilliamo con rapidità tra le due, un passaggio che comporta comunque un indebolimento rispetto alla concentrazione piena.”
- “Le persone competenti sul piano emozionale -quelle che sanno controllare i propri sentimenti, leggere quelli degli altri e trattarli efficacemente- si trovano avvantaggiate in tutti i campi della vita, sia nelle relazioni intime che nel cogliere le regole implicite che portano al successo politico.”
- “Le convinzioni che le persone nutrono sulle proprie capacità hanno un profondo effetto su queste ultime. La capacità non è una proprietà fissa; c’è un’enorme variabilità di prestazioni. Chi è dotato di self-efficacy si riprende dai fallimenti; costoro si accostano alle situazioni pensando a come fare per gestirle, senza preoccuparsi di ciò che potrebbe eventualmente andare storto.”
- “Il principio fondamentale della vita sociale: le emozioni sono contagiose.
- “Ci sono due varietà principali di distrazioni: quelle sensoriali e quelle emotive.”
- Per rimanere vigili nei momenti di forte stress e stanchezza, occorre essere metodici e ben addestrati, per poter decidere cosa è necessario anche in condizioni avverse(…)
- Non aver parole per descrivere i sentimenti significa non potersi appropriare di essi.”
- L’attenzione concentrata, al pari di un muscolo sotto sforzo, si affatica. I migliori nel loro campo, che si tratti di sollevatori di pesi, pianisti o di un musher con la sua muta di cani, tendono a limitare il duro esercizio a circa quattro ore al giorno. Il riposo e il recupero delle energie fisiche e mentali hanno un ruolo fondamentale nel loro regime di allenamento: cercano di spingere se stessi e i loro corpi al limite, ma non al punto di perdere la concentrazione durante le sessioni di allenamento. La pratica ottimale è quella in cui riusciamo sempre a mantenere la concentrazione al massimo.”